Per molti la Primavera è sinonimo di una cosa sola: allergia. In Italia più del 10% della popolazione ha una o più allergie e tra le più comuni c’è quella causata dal polline delle piante. A provocare il maggior numero di reazioni sono le graminacee, la paritaria, l’ontano, il nocciolo e il cipresso. In base alla tipologia di allergene si possono avere reazioni diverse: da tosse, raffreddore e occhi che lacrimano, fino a veri e propri attacchi d’asma.

Per alleviare i sintomi ed evitare di soffrire troppo durante i periodi di impollinazione, ci sono diverse piante ed erbe in natura che hanno effetti benefici sul nostro organismo. Per esempio, curcuma e allergie vengono spesso associate perché i principi attivi contenuti nella spezia hanno un’azione benefica nei soggetti allergici. Sostanze naturali, come quelle presenti nella curcuma, vengono considerate dei veri e propri antistaminici naturali per la loro azione surrenalica. Riducono, infatti, la produzione di istamina, una sostanza che viene rilasciata dal corpo quando entra in contatto con l’allergene.

Per assumere sempre la giusta quantità del principio attivo antistaminico presente nelle piante è bene prendere degli integratori per allergici ideati appositamente. Essendo appunto degli integratori e, soprattutto, agendo in modo naturale sul nostro organismo, bisogna prendere in considerazione le tempistiche di “azione”. Diversamente da un classico antistaminico al cortisone, che viene preso al momento del bisogno, gli integratori per allergici vanno assunti cominciando almeno un mese prima del periodo più ricco di pollini.

Gli integratori alimentari naturali funzionano davvero? Sì! Ecco perché…