È detto anche “roccia invincibile” o “il conquistatore della montagna”: lo Shilajt – una resina nera che si raccoglie sulle montagne asiatiche, è uno dei tonici più usati in medicina ayurvedica dove è noto come “estirpatore di stanchezza”.
Lo Shilajit, il cui nome in sanscrito significa “derivato dalla roccia”, è un essudato di roccia Himalayana purificato. Ricco di minerali e acido fulvico, secondo la tradizione ayurvedica, esercita un’azione tonica, favorisce la riduzione della fatica e dello stress, e supporta il sistema immunitario.
60 Capsule da 590 mg
Peso netto: 35,4 g
Grazie a un pool di minerali organici, acidi fulvici e umici, carbonio-60 e antiossidanti, funziona molto bene in inverno come sostegno all’organismo contro i malanni stagionali
Tiziana Lugli
Lo Shilajit, noto in sanscrito come “derivato dalla roccia”, è un essudato purificato proveniente dalle rocce Himalayane. Ricco di minerali e acido fulvico, è utilizzato nella tradizione ayurvedica per favorire il benessere generale e contribuire al mantenimento dell’equilibrio fisico.
frulla 2 tazze di latte di mandorle caldo con 2 cucchiai di cacao amaro, 1 cucchiaino di maca, 1 cucchiaio di miele e la punta di un cucchiaino di shilajit in polvere.