L'integratore perdipeso

Con la consulenza di Tiziana Lugli apparso su Dimagrire di Riza – Febbraio 2021

La pancia gonfia è forse uno dei problemi più diffusi e di cui è difficile liberarsi. Anche quando si è finalmente riusciti a smaltire i chili di troppo, non è infrequente che la pancia sporga, si gonfi e fatichi a tornare piatta. Soprattutto se il gonfiore sembra essere una costante, oltre alle attenzioni a tavola, è utile scegliere erbe che abbiano un’azione riequilibrante.

Quando la stipsi e il gonfiore della pancia affondano le radici nell’ansia o nello stress, che irrigidiscono la muscolatura liscia dell’intestino bloccando la peristalsi, la melissa o erba cedronella (Melissa officinalis) è ciò che ci vuole per rilassare la mente e l’addome e ritrovare un giro vita armonioso.

Quando l’ansia blocca il colon

Secondo gli Antichi, che coltivavano la melissa già duemila anni fa con il nome di “balsamo del cuore” o “elisir di lunga vita”, quest’erba rinnovava
la giovinezza, rafforzava il cervello e sosteneva l’organismo debilitato. Spasmolitica, calmante, digestiva, la melissa è infatti un “tranquillante” naturale che riduce gli spasmi della muscolatura liscia e aiuta a rimuovere gli accumuli di gas nel tubo digerente, soprattutto quando si mangia in maniera pesante e frettolosa.

Il suo effetto rilassante la rende il rimedio più indicato per la stipsi su base ansiosa ma anche per quella “ormonale”, che si presenta in occasione del ciclo oppure nelle sindromi premestruali.

Le foglie di melissa contengono oli essenziali, mucillagini e tannini, principi attivi che ne giustificano l’impiego anche nella sindrome del colon irritabile.

La soluzione per chi mangia di fretta

La melissa ha proprietà sedative che agiscono sul sistema nervoso, aiutando in caso di ansia e depressione. La sua azione si esplica anche nei confronti del sistema nervoso simpatico, ovvero quello non controllato dalla volontà.

Per questo è efficace per placare i disturbi della digestione indotti dallo stress. Inoltre la sua azione calmante è utile anche a chi soffre di fame nervosa, che è uno dei “segnali” più comuni delle situazioni di tensione. Non si tratta di vero appetito, ma della ricerca compulsiva di cibo per placare la rabbia, sfogare la tensione o la noia, “zittire” le emozioni.

Infine la melissa è il rimedio utile per chi mangia di fretta.

Chi è sempre sotto pressione tende a mangiare velocemente, senza masticare: questo contribuisce a danneggiare la funzionalità del sistema digestivo e, di riflesso, accentua anche l’ansia, i gonfiori e il malumore.

Alza l'umore e la fame se ne va

Una ricerca scientifica, pubblicata sulla rivista «Nutrients», conferma l’azione antistress della melissa.
Nel corso dello studio l’estratto di questa pianta è stato somministrato sotto forma di bevanda e nello yogurt a soggetti giovani e adulti in salute, valutandone gli effetti sull’umore e sulle funzioni cognitive.

Lo studio ha concluso che, soprattutto grazie all’acido rosmarinico, una sostanza dalle proprietà antiossidanti di cui le foglie di melissa sono molto ricche, vi era stato un miglioramento dell’umore e della memoria.

Una pianta femminile

L’origine del nome melissa deriva dal greco e significa “colei che dà il miele”, ovvero l’ape, ma era anche un appellativo che veniva attribuito alle donne quando dimostravano di essere particolarmente sagge o virtuose. Anche le sacerdotesse dei misteri di Eleusi e di Efeso venivano chiamate melisse.
Il legame con il mondo femminile si consolida inoltre secondo la teoria delle segnature, che lega questa pianta profumata a Venere.
Per questo è un rimedio per tutti i disturbi della sfera femminile. L’azione della melissa non è soltanto sul piano fisico, ma anche su quello mentale e psicologico.
Allontana i pensieri bui di chi avverte di non essere al centro della propria vita, di chi, proprio come questa pianta, “rifugge il sole”.

Prendila in tisana per eliminare i gas intestinali

Se l’addome è teso e la pancia è gonfia e dilatata, per alleviare il malessere, puoi sorseggiare una tazza di decotto di melissa dopo ogni pasto principale e una la sera, prima di coricarti.
Fai bollire una tazza di acqua, aggiungi un cucchiaino di erba essiccata e lascia in infusione per 10 minuti. Filtra e bevi.
Per potenziarne gli effetti puoi abbinare la melissa ad altre erbe dall’azione simile: prepara un mix a base di camomilla romana (Anthemis nobilis, fiori, 25 g), melissa (Melissa officinalis, foglie, 20 g), passiflora (Passiflora incarnata, fiori, 20 g), cumino dei prati (Carum carvi, frutti, 20 g) e verbena odorosa (Lippia citriodora, foglie, 15 g).
Metti un cucchiaio della miscela in infusione per 5 minuti in una tazza di acqua bollente.

Anche in compresse con camomilla e tè verde

Oltre che come infuso puoi assumere la melissa in comode compresse che contengono l’estratto titolato e standardizzato di melissa abbinato agli estratti di tè verde, ricco di antiossidanti, e di camomilla, che favorisce il rilassamento. è consigliata l’assunzione di 3 compresse al giorno, prima di coricarsi.