Pensando in chiave scientifi- ca, è al potere antiossidante dei composti fenolici di astragalo, uniti alle sue qualità adattogene, che va il merito di contrastare gli effetti fisiologici dell’età, anche a livello del cervello e della memoria.
Con l’avanzare dell’età è normale perdere tono muscolare e sentirsi meno forti. I mitocondri, le centrali elettriche delle cellule, faticano a produrre energia e generano più radicali liberi. È qui che interviene astragalo, con le sue qualità adattogene e toniche. Secondo gli studi, i numerosi complessi attivi identificati nella radice sono infatti in grado di ridurre i radicali liberi in particolare proprio a livello dei mitocondri.
Ma non è tutto, secondo la ricerca farmacologica, le componenti attive dell’astragalo sarebbero in grado di proteggere i «telomeri», piccole porzioni di Dna, la cui stabilità è strettamente legata al mantenimento di salute e benessere.